Luoghi
Ponte Romano
La litoranea occidentale, strada romana tra Porto Torres e Tharros, passava anche da Cornus. Di questa nella zona di S'Archittu resta un ponte, sul Rio Ozzana, che scorre al limitare della Pineta di Is Arenas.
Scendendo a sinistra del Villaggio turistico Le Dune su una strada bianca si raggiunge alla fine della discesa il ponte mascherato da sentiero. Per vederlo bene bisogna scendere nel letto del torrente attraversando il ponte e seguendo per un breve tratto il sentiero a destra. Dopo aver attraversato il ponte, proseguendo a sinistra invece si raggiungeranno i campeggi fiancheggiando un vecchio tratto della statale.
Il ponte sul Rio Ozzana era parte della
strada romana che congiungeva Fordongianus (Forum Traiani) a
Cornus. Camminandoci sopra quasi non ci si accorge che si è sopra
un ponte, essendo coperto da fitta vegetazione. Scendendo invece
nel letto del Rio, si puo' ammirare la parte inferiore ancora ben
conservata.
La strada, superata Cornus, presso il colle di Corchinas
(S'Archittu-Cuglieri), discendeva in direzione sud valicando
il Riu Ozzana su un ponte (detto oggi 'ponte romano')
ad unica arcata che sembra riutilizzare almeno le spallette
d'imposta dell'arco in opus quadratum in calcare del
periodo romano, e quindi superava il Riu Pischinappiu
presumibilmente non lungi dall'edificio termale di
Sant'Andrea. In effetti i rinvenimenti romani del territorio
narboliese di Sant'Andrea di Pischinappiu, Olieddu e Cadreas
inducono ad ammettere un percorso leggermente più orientale
rispetto alla odierna strada statale 292, onde evitare il rischio
di insabbiamento della via causato dalle sabbie di Is Arenas sospinte
dal vento dei quadrati occidentali sino alla strada moderna, come è
testimoniato da Alberto Lamarmora per la prima metà del XIX
secolo.
da "R. Zucca- Narbolia e il suo territorio nel periodo romano"
in "Narbolia- Una villa di frontiera del giudicato di
Arborea"