Luoghi
S'Eremita
Sulla strada che va da Narbolia alla SS292 c'è una chiesetta antica. Arrivati allo spiazzo dove si posteggia la macchina si prosegue per un tratto a piedi fino alla chiesetta.
La chiesetta "de S'Eremita Matteu" risale presumibilmente al Duecento e ha subito rimaneggiamenti a partire dal XVIII secolo. Costruita in materiali basaltici e calcarei sull'omonimo cucuzzolo è costituita da un unico vano con annessa una cella-cubicolo. Fu per lungo tempo meta dei monaci Benedettini -secondo la tradizione dei Romitori, ovvero quei luoghi isolati nei quali i monaci si recavano periodicamente a pregare e studiare-, e che furono in seguito sostituiti da eremiti "volontari", non appartenenti cioè ad ordini ecclesiastici. L'ultimo religioso che vi abitò fu s'Arimita "Hermanu Matteu" (con tutta probabilità eseguì lui i rimaneggiamenti tardo settecenteschi della chiesetta): il vero nome era Vincenzo Matteo Cadoni ed era un eremita volontario, non appartenente ad alcun Ordine Regolare. Visse fino al 1829 e alla sua morte fu sepolto nella chiesa di S. Reparata. La chiesetta attualmente abbandonata, si trova ancora in discreto stato di conservazione.